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Caterina Angela Contu

Sono un architetto specializzato nella progettazione di Giardini Emozionali.

E' una competenza che ho acquisito in anni di studi, specializzazioni e ricerca, dopo anni dedicati alla progettazione architettonica pubblica e privata e alla Bioedilizia.

Lo Studio Arch&Garden, nasce in una fase di rinnovamento professionale e dall’esigenza di raccogliere le competenze acquisite in anni di attività lavorativa, dal 2002, fino alla libera professione iniziata nel 2008.


I Giardini Emozionali sono composizioni simboliche di rappresentanza

Quando creo un giardino non so mai quando arriverà l’idea giusta e quanto tempo ci vorrà. Ho bisogno di visitare il luogo ed emozionarmi ed è da li che parte il processo creativo e la mia mente diventa un tripudio di sensazioni. Questa è una fase molto energetica ed affascinante e da ogni luogo, forma, immagine posso trarre ispirazione.

Fare l’Architetto oggi significa continuare a credere e sognare, perché solo spinti dalla passione è possibile crescere e sperimentare nuovi approcci compositivi, acquisendo conoscenze e metodologie, guardando al futuro ed attingendo dal passato storico, nell’infinita ricerca della formazione con l’obiettivo di fondere insieme creatività e funzionalità, ideando soluzioni compositive uniche ed identitarie.

Dalle mie continue ricerche sono nati i Giardini Emozionali, come eredità dell’antica Arte dei Giardini. I Giardini Emozionali sono composizioni simboliche di rappresentanza in cui convergono i principi primordiali della Natura ed in cui ritrovare i suoi preziosi Elementi, Acqua, Terra, Fuoco e Aria.

Sono inoltre composizioni ideate come microcosmi viventi di biodiversità in cui tornano a ripopolarsi farfalle, lucciole e altri insetti. Inoltre l’accurata selezione delle specie consente di creare composizioni a bassa manutenzione e che necessitano di un ridotto apporto idrico, senza perdere nulla in fascino e bellezza, poiché capaci di regalare grandi emozioni, in cui è garantito il susseguirsi degli effetti cromatici stagionali, l'alternarsi di bordure e tappezzanti e l'accostamento armonico di piante e materiali naturali.

Seppur apparentemente semplice, il concetto di paesaggio e progettazione del giardino, risulta assai complesso, ma la passione per quest'Arte, mi spinge a continuare a proseguire le mie ricerche e sperimentazioni.

I repentini cambiamenti climatici ci dimostrano come sia in atto una trasformazione epocale che necessita di nuovi approcci compositivi. Solo implementando la biodiversità delle aree verdi è possibile accrescere la resilienza degli ecosistemi. Le piante infatti hanno la capacità di dialogare tra di loro attraverso i loro apparati radicali, per cui l’inserimento di specie diverse gli consente di scambiarsi i diversi codici genetici e di adattarsi a condizioni e a climi sempre più tropicali.

Per conoscere i dettagli della mia formazione professionale, vi invito a scaricare il mio curriculum vitae.