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[GIARDINI DA VISITARE] I Giardini di Villandry

Pubblicato il: 17 Novembre 2017

Proseguendo le nostre visite, con la rubrica “Giardini da visitare”, questa volta andremo alla scoperta di un Giardino, unico nel suo genere, poiché uno degli esempi di “potager” meglio realizzati e sicuramente quello più decorativo.

Si tratta del celebre Giardino di Villandry in Francia.

Il Giardino di Villandry

Il Castello e il Giardino di Villandry vennero realizzati nel XVI sec. da Jean Le Breton, Ministro di Francesco I°, lungo la Loira, luogo in cui, durante il Rinascimento, sorsero numerosi Castelli.

Inizialmente, nell’area esterna, vennero realizzate due terrazze, una coltivata ad orto e l’altra come Giardino ornamentale. Nel tempo si susseguirono vari proprietari che trasformarono l’espetto sia del Castello che dei Giardini. Nel 1760 il Marchese de Castellane ingrandì i giardini acquistando altri appezzamenti, realizzando un terzo terrazzamento. Egli creò anche un giardino “alla francese”, mentre nella nuova terrazza venne inserita una vasca d’acqua a forma di specchio.

Nel XIX secolo i giardini vennero trasformati in un romantico parco inglese dal nuovo proprietario, arricchendosi di elementi sinuosi, curve e boschetti.

Nei primi anni del ‘900 la proprietà venne acquistata da Joachim Carvallo, che si dedico a restituire, sia al Castello che ai Giardini, l’aspetto rinascimentale perduto.

Il complesso divenne Monumento Storico nel 1934 ed attualmente è di proprietà degli eredi di Carvallo.

Oggi i Giardini si sviluppano su quattro livelli: Nel livello più alto vi è il giardino del sole; immediatamente sotto si trova la grande vasca d’acqua a forma di specchio, che alimenta le fontane e funge da bacino per l’irrigazione; nella terrazza successiva si trova il giardino decorativo, direttamente accessibile dal castello; mentre a livello più basso si trova il quarto e senza dubbio il più originale di questi giardini: l’orto ornamentale.

Ognuno dei quattro giardini è circondato e sovrastato da un viale coperto (chiostro di tigli e pergole di vigne).

La visita inizia all’interno del Castello, in cui troverete anche una sala coperta da un soffitto ispano-moresco, di forma ottagonale; un simbolismo che abbiamo più volte descritto visitando i Giardini andalusi.

Usciti dal Castello, potrete immergervi nel mondo magico dei Giardini decorativi, avvolti da un susseguirsi di forme geometriche e colori, in cui le siepi scolpite di bosso accolgono fioriture meravigliose e in cui si trovano il Giardino dell’Amore e quello delle Croci.

Il Giardino dell’Amore si compone di varie forme dai significati diversi:

Nel prolungamento dei Giardini dell’Amore si trova il Giardino delle Croci, in cui sono rappresentate: la croce di Malta, la croce della linguadoca e quella dei Paesi baschi.

Ad ovest del canale, e perpendicolarmente al Giardino delle Croci, si sviluppa il Giardino della Musica,  con note, candelabri e strumenti musicali intagliati nei bossi. Il contrasto dei suoi colori viene ottenuto grazie alle piantagioni di Lavanda e Perovskia (3.000 piante), completata da 1.000 piante annuali.

Salendo sulla terrazza superiore si giunge al Giardino d’Acqua, caratterizzato da ampi spazi liberi in cui si avrà la possibilità di passeggiare tranquilli, in uno spazio ideale per il ritorno alle origini.

Proseguendo in direzione ovest e salendo ancora sull’ultima terrazza, si trova il Giardino del Sole, luogo del sogno e dell’evasione.

Questa zona dei giardini confina con l’area a bosco ubicata a sud.

Il percorso in discesa conduce al livello più basso, dove si trova lo splendido l’orto ornamentale, coltivato con ortaggi, alberi da frutto ma anche fiori. Un luogo straordinario realizzato e curato con grande attenzione e passione.

Il concetto di orto sopravvisse grazie alle comunità monastiche che, in epoca medievale, rispolverarono antichi testi e continuarono la tradizione delle coltivazioni delle erbe e degli ortaggi, che consentì loro di sopravvivere anche in contesti isolati.

Gli ortaggi coltivati a Villandry si alternano in modo da creare meravigliosi cromatismi: ad esempio con il verde giada delle foglie delle carote, il blu dei cavoli e dei porri e il rosso della barbabietola. Ogni anno vengono elaborati due piani di culture, uno primaverile e l’altro estivo, tenendo conto di fattori tecnici ed estetici, nonché dei cicli di rotazione.

In totale sono necessarie, per ornare l’orto, circa 20.000 piante di fiori e per gli ortaggi, 30.000 in primavera e 21.000 in estate, ossia ogni anno, tenuto conto delle due culture, 71.000 piante.

Dal 2009 la concimazione chimica è stata soppressa a favore di trattamenti organici, dispensati sotto forma di compost. Anche le piante ed i sementi, come i terricci sono certificati “Agricoltura biologica”. A Villandry sono stati eliminati gli insetticidi e sostituiti dagli ausiliari parassitoidi, predatori e nematodi, predatori delle larve dittere.

Un mondo incredibile in cui estetica e funzionalità si sono armoniosamente uniti, creando questo esempio perfetto di giardini e orto ornamentali.

INFORMAZIONI
Castello di Villandry
37510 Villandry-Francia
Sito web: www.chateauvillandry.com
Telefono: +33 (0)2 47 50 0209